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Il consulente di de Magistris: tendevano una trappola a Prodi

Corriere della Sera - 9 novembre 2007 - di Carlo Vulpio

PALERMO — «A Romano Prodi stavano tendendo una trappola». «Clemente Mastella deve solo chiedermi scusa». A parlare così, per la prima volta, è Gioacchino Genchi, vicequestore in aspettativa, 47 anni, consulente del pm Luigi de Magistris nell’inchiesta Why Not, che vede indagati anche Prodi e Mastella e che gli è stata revocata dal procuratore generale reggente di Catanzaro, Dolcino Favi. Nella sua relazione, diffusa da Radiocarcere, si legge di una «trappola» a Prodi. Di cosa si tratta? «Senza dubbio, ben al di là del fatto tecnico dell’iscrizione di Prodi, il…

Una lettera per Genchi

il Riformista - 7 novembre 2007 - di Riccardo Arena

Di seguito la lettera aperta di Riccardo Arena pubblicata sul Riformista dopo che questi aveva diffuso attraverso il sito Radiocarcere.com la consulenza "Bisignani" redatta da Gioacchino Genchi nell'ambito dell'inchiesta "Why Not" del pm Luigi de Magistris. Fatto che ha creato un notevole polverone in quanto l'indagato Luigi Bisignani è risultato in contatto con il cellulare del ministro della giustizia Clemente Mastella. Questa lettera rappresenta la conferma che Arena si è scusato ed ha chiarito di avere ricevuto la consulenza "la sera del 26 luglio, da uno dei legali di un…

Telefonate, via l’incarico al perito di de Magistris

Interrogato a Roma il supertestimone, l’ex assessore Tursi Prato

Corriere della Sera - 1 novembre 2007 - di Carlo Vulpio

CATANZARO — E tre. Avocata l’inchiesta Why not (dal procuratore generale reggente, Dolcino Favi), trasferito (dal comando generale dell’Arma) il capitano dei carabinieri Pasquale Zacheo, «archivio vivente» di Toghe lucane, adesso tocca a Gioacchino Genchi, il «superconsulente informatico» nominato dal pm Luigi de Magistris, al quale è stato revocato l’incarico (sempre dal reggente Favi). Genchi è «l’uomo delle telefonate», non solo di Prodi e Mastella, ma anche degli altri indagati di Why not. La sua attività, negli ultimi tempi, è stata al centro di polemiche roventi, al punto che Mastella…

Fuga di notizie e metodi d’indagine, la «guerra di Catanzaro»

Nel voluminoso rapporto di 671 pagine anche le intercettazioni «involontarie» del parlamentare Pittelli

Corriere della Sera - 31 ottobre 2007 - di Giovanni Bianconi

ROMA — «Con non poco disagio e con altrettanto imbarazzo, il consulente è costretto a dover raccogliere l’invito del pubblico ministero, anticipando in modo sintetico le risultanze che, oltre all’avv. Giancarlo Pittelli, portano ad individuare nella persona del procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, dr. Mariano Lombardi, il probabile e principale autore della fuga di notizie sull’indagine Poseidone». A pagina 50 del lungo elaborato, ecco uno dei passaggi chiave della relazione del perito Gioacchino Genchi intorno alla quale ruota la «guerra di Catanzaro», lo scontro fra toghe (e fra toghe…

«Spionaggio di massa? Solo una bufala»

Il perito Genchi: «Non ho intercettato nessuno, ci sono pochi tracciati telefonici. Mi attaccano per colpire la toga calabrese»

il Giornale - 6 ottobre 2007 - di Giammarco Chiocci

Gioacchino Genchi, poliziotto in aspettativa, è il supertecnico a cui le Procure e i giudici di mezz’Italia si rivolgono per sviluppare traffici telefonici e intercettazioni. È soprattutto il consulente del pm de Magistris, uno specialista accusato - più o meno velatamente - d’aver spiato ministri, politici, magistrati, carabinieri. Allora dottor Genchi, esiste questo Grande fratello che avrebbe in lei il manovratore occulto? «Non ho intercettato nessuno, esistono solo alcuni limitati tracciati telefonici acquisiti dopo una accurata valutazione del giudice. È una bufala senza precedenti. C’è una volontà precisa di colpire…

«Ha un archivio segreto». Nuove accuse al pm

Il Guardasigilli invia un altro fascicolo contro de Magistris al Csm: troppe fughe di notizie. Il ministro parla di «disinvolto rapporto con la stampa»

Corriere della Sera - 6 ottobre 2007 - di Dino Martirano

IL 5 ottobre 2007 Clemente Mastella ha tenuto una conferenza stampa dedicata al «clima di linciaggio» a cui il ministro della Giustizia e segretario politico dell'Udeur sarebbe stato esposto dopo le trasmissioni televisive della Rai Ballarò e Anno Zero e alcune campagne di stampa. Il guardasigilli ha lanciato molte accuse al pm Luigi de Magistris, al suo consulente Gioacchino Genchi e ai giornalisti sulla fuga di notizie dell'inchiesta "Why Not". Qui l'audio della conferenza stampa effettuato da Radio Radicale. Qui invece il pdf del servizio pubblicato dal Corriere della Sera…

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