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Al Csm le carte sulle intercettazioni non autorizzate decise da De Magistris

Panorama - 30 ottobre 2008 - di S.V.

Intercettazioni non utilizzabili perché non autorizzate dalla Camera dei deputati: è uno dei passaggi della richiesta di archiviazione nei confronti di Clemente Mastella avanzata dalla procura generale di Catanzaro e accolta dal gip Tiziana Macrì lo scorso 1° aprile per infondatezza della notizia di reato.Venutone ora in possesso, l’ex ministro della Giustizia ha inviato il materiale al pg della Cassazione e al Csm rilevando «anomalie processuali pregiudizievoli della mia persona, del mio status di parlamentare all’epoca dei fatti e del prestigio e della correttezza della stessa autorità giudiziaria», invitando a…

Su Zucco indagini secretate

Il perito Genchi: «L’imputato era sul luogo del delitto»

il Quotidiano - 25 ottobre 2008 - di Pino Lombardo

LOCRI - Domenico Zucco il pomeriggio del 31 maggio 2005 si trovava nell’area in cui veniva ucciso Salvatore Cordì. Inoltre nuove indagini ancora secretate sarebbero state effettuate dalle quali uscirebbe rafforzata l’ipotesi della presenza di Zucco sulla scena del delitto. E’ quanto emerso ieri in Corte d’Assise a Locri presieduta dal giudice Bruno Muscolo con a latere il togato Frabotta, nel corso dell’audizione del perito Gioacchino Genchi iniziata lo scorso 25 luglio e rientrante nell’ambito del procedimento penale inerente l’assassinio di Salvatore Cordì e che vede alla sbarra, con l’accusa…

Sì al gratuito patrocinio per Zucco

Il perito: telefonata compatibile con la presenza dell’imputato sul luogo del delitto

il Quotidiano - 24 ottobre 2008 - di Pino Lombardo

LOCRI - E’ continuata ieri, in Corte d’Assise a Locri presieduta dal giudice Bruno Muscolo con a latere il togato Frabotta, l’audizione del perito Gioacchino Genchi iniziata lo scorso 25 luglio e rientrante nell’ambito del procedimento penale inerente l’assassinio di Salvatore Cordì e che vede alla sbarra, con l’accusa di essere stato il “segnalatore” dei killer che la sera del 31 maggio 2005 assassinarono Cordì, Domenico Zucco. Due le novità sostanziali emerse nel corso dell’udienza di ieri protrattasi fino a sera. La prima ha riguardato la decisione assunta dalla Corte…

Operazione Sicania, fissata la sentenza. I giudici si trasferiranno al Pagliarelli

Mafia. Il verdetto dovrebbe essere letto il 18 di novembre a Palermo. Ieri ha concluso l'esame il perito Gioacchino Genchi che ha ricostruito le intercettazioni dell'inchiesta

Giornale di Sicilia - 22 ottobre 2008 - di Gerlando Cardinale

SANTA ELISABETTA. L’11 o il 18 novembre. Queste le date ipotizzate per la sentenza del processo “Sicania” che vede imputati i presunti affiliati a Cosa Nostra della zona montana. Il dibattimento, durato quasi due anni, si è concluso ieri dopo diversi differimenti. Sul banco degli imputati il ventottenne sabettese Francesco Fragapane, considerato dalla Dda un elemento di spicco del clan, i sabettesi Stefano, Vincenzo e Giuseppe Fragapane, rispettivamente di 30, 61e 60 anni; Alfonso Milioto, 43 anni e Stefano La Porta, 58 anni, anche loro di Santa Elisabetta. Tutti sono…

Santa Elisabetta, udienza dedicata alle intercettazioni

Processo Sicania. In quattro sono imputati di associazione mafiosa. Secondo l’accusa avrebbero preso parte ad una riunione delle «famiglie»

Giornale di Sicilia - 15 ottobre 2008 - di Gerlando Cardinale

SANTA ELISABETTA. Ultimo atto dell’istruttoria dibattimentale del processo “Sicania”, scaturito dall’omonima inchiesta che, nel maggio del 2006, ha portato in carcere i presunti affiliati di Cosa Nostra nella zona montana. Sul banco degli imputati, nello stralcio ordinario, il ventottenne sabettese Francesco Fragapane, considerato dalla Dda ai vertici del clan, i sabettesi Stefano, Vincenzo e Giuseppe Fragapane, rispettivamente di 30, 61 e 60 anni; Alfonso Milioto, 43 anni e Stefano La Porta, 58 anni, anche loro di Santa Elisabetta. Tutti sono accusati di associazione mafiosa ad esclusione di Stefano Fragapane che…

Niente patrocinio per Zucco

Processo Cordì, il perito: «Ecco tutti gli spostamenti»

il Quotidiano - 9 ottobre 2008 - di Pino Lombardo

LOCRI - Ripresa ieri l’audizione del perito Gioacchino Genchi iniziata lo scorso 25 luglio e rientrante nell’ambito del procedimento penale inerente l’assassinio di Salvatore Cordì in corso presso la Corte d’Assise di Locri presieduta dal giudice Bruno Muscolo con a latere il togato Frabotta e che vede imputato, con l’accusa di essere stato il “segnalatore” che il pomeriggio del 31 maggio 2005 segnalò ai killer il momento propizio per entrare in azione, Domenico Zucco. L’audizione del perito riveste una grande importanza per l’andamento processuale dal momento che già il teste…

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