CONTATTA LO STUDIO
Pbx con ricerca automatica: 0692959901
WhatsApp: +39 335238128
Telegram: @gioacchinogenchi
Sei ore e cinquantatré minuti. Tanto è durata l'udienza di venerdì a Caltanissetta, nel processo contro i tre poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, accusati di calunnia aggravata dall'aver favorito Cosa nostra, che ha visto le deposizioni dei magistrati Fausto Cardella e Francesco Paolo Giordano, che furono investiti nelle indagini sulle stragi del 1992. Entrambi erano già stati ascoltati su queste vicende nel processo Borsellino quater e sostanzialmente hanno ribadito quanto già avevano riferito al tempo ma, grazie alle domande dei pm Gabriele Paci e Stefano Luciani, delle parti civili e delle difese, è anche stato possibile approfondire…
Non da ultimo, si può serenamente affermare come il MONTANTE di certo avesse un diretto interesse ad acquisire notizie di natura riservata nei confronti del giornalista Attilio BOLZONI, per ragioni che pare ultroneo stare qui a rammentare. Ciò che pare davvero lapalissiano affermare può, in ogni caso, dirsi concretamente confermato da una congerie di elementi acquisiti al procedimento, in primis, ancora una volta, quelli ricavabili dalla documentazione rinvenuta nella stanza “segreta” dell'abitazione di contrada Altarello di Serradifalco, ove, tra le altre cose, veniva recuperato un raccoglitore di colore celeste con…
Il testimone dovrà essere sentito, il tribunale non revoca l'ordinanza. E questo sebbene Aymen Quafi sia stato raggiunto da un decreto di espulsione e per questo dovrebbe - in teoria - non essere più sul territorio nazionale, ma tornato in patria. Eppure il tunisino è una pedina essenziale, nel processo contro il ginecologo Biagio Adile, ex primario oggi imputato di violenza sessuale ai danni di una paziente, connazionale di Quafi: le difficoltà di rintracciare il teste avevano indotto sia la Procura che la parte civile a chiedere la revoca…
PALERMO - È un teste chiave per la difesa, ma nel frattempo è stato espulso dall'Italia e rimpatriato in Tunisia. Il processo è quello che vede imputato il ginecologo Biagio Adile, sospeso dall'incarico di primario che ricopriva a Villa Sofia, dopo la denuncia di una tunisina di 28 anni. La donna, parte civile con l'assistenza dell'avvocato Michele Calantropo, ha registrato un file audio durante la presunta violenza e lo ha consegnato agli inquirenti. Secondo il legale dell'imputato, l'avvocato Gioacchino Genchi, però, Adile sarebbe rimasto vittima di un piano calunnioso. E adesso…
Fatte queste considerazioni, può procedersi con l'ulteriore esame, ancora una volta mediante la lettura dell'ordinanza cautelare (da p. 615), dell'ampia casistica di accessi abusivi eseguiti dagli odierni imputati. Si tratta di avvenimenti la cui esposizione non richiede alcuna preventiva opera autenticamente ricostruttiva, con una componente concettuale apprezzabile che importi l'onere di selezione tra più opzioni interpretative. Essa, infatti, si appaga della mera ricognizione di intercettazioni e dati tecnici di immediata lettura, raccolti nella C.N.R. n. 1097/2017 (da p. 470), che rendono impervia la possibilità di una esegesi diversa da quella…
Anastasiya per ora resta barricata in casa, come è ormai dal quel 23 ottobre: la procura ha deciso di rimandare l'audizione, forse per preparare un quadro più chiaro grazie anche all'analisi delle celle telefoniche e dei tabulati dei vari cellulari in uso ai protagonisti di questa vicenda. Incrociando i dati è infatti possibile capire se, quando e dove si siano incontrati Giovanni Princi, i due fidanzati Luca Sacchi e Anastasiya Kylemnyk, Valerio del Grosso e Paolo Pirino e altri mediatori come Valerio Rispoli e Simone Piromalli. Dai tabulati potrebbero…
© 2016 STUDIO LEGALE GIOACCHINO GENCHI – All Right Reserved | Privacy Policy | Cookie Policy – Web Design by Halloweb