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Trabia, assolto geometra del Comune

Il giudice nelle motivazioni della sentenza: burocrazia inefficiente

Giornale di Sicilia - 7 marzo 2020 - di Giuseppe Spallino

Finire a processo a causa delle omissioni della burocrazia è il peggio che possa capitare a un cittadino, soprattutto quando vuole coronare il sogno del completamento della casa. Così il giudice monocratico Fabio Stuppia del Tribunale di Termini Imerese censura l’operato degli uffici comunali nelle motivazioni della sentenza con cui ha assolto il geometra Antonino Farruggia, difeso dall’avvocato Gioacchino Genchi, dall’accusa di avere presentato al Comune di Trabia «una rappresentazione dei luoghi non corrispondente al reale stato in cui si trovavano». Una contestazione che aveva redatto il geometra Ignazio Arena,…

IL CENACOLO. Reportage esclusivo di #Rainews24 con Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi

Rai News 24 - Il Cenacolo - 1 marzo 2020 - di Pino Finocchiaro

  L'avvocato Giancarlo Pittelli andava a cena con il capo crimine della 'ndrangheta Luigi Mancuso, prendeva aperitivi con agenti segreti e alta finanza, organizzava cene a casa propria con colonnelli e magistrati. Arrestato dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, l'ex leader di Forza Italia in Calabria resta in carcere a Nuoro.   In Pittelli si erano imbattuti tredici anni prima Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi. Li abbiamo incontrati.   Il reportage di Pino Finocchiaro.  

Rischia 24 anni con i cronisti, ma la prova resta in cassaforte

Banca Nuova e 007. L’incredibile odissea del funzionario accusato di essere la fonte degli scoop di Bonazzi e Borzi sui conti dei Servizi

il Fatto Quotidiano - 23 febbraio 2020 - di Antonio Massari

In una cassaforte della Procura di Roma è custodito un file, denominato “file saggio”, che contiene l’elenco di chi lavora per i nostri Servizi segreti. Ed è coperto dal segreto di Stato. Non si tratta di una semplice lista di nominativi: l’elenco, il file saggio, è infatti una “prova” nel fascicolo che accusa due giornalisti – Francesco Bonazzi e Nicola Borzi –proprio di rivelazione del segreto di Stato. Oltre i due cronisti, tra gli accusati, c’è un funzionario di banca, Antonio Li Causi che, secondo la Procura di Roma, sarebbe…

Le bugie della Boccassini. Un riservato documento inedito lo conferma

Comunicato stampa - 21 febbraio 2020 - di Gioacchino Genchi

Ilda Boccassini “Non avevo alcuna fiducia in Gioacchino Genchi. Il suo apporto nelle indagini era stato praticamente nullo, era una persona pericolosa”. Queste quanto riferito da Ilda Boccassini, ex procuratore aggiunto di Milano, da poco in pensione, al processo sul depistaggio dell’inchiesta sulla strage di via D’Amelio.   Gioacchino Genchi La p.m. Boccassini, però, non nutriva gli stessi sentimenti nei confronti del dottor Genchi nel 1992 e fino al 25 maggio 1993, quando dopo averlo incaricato di svolgere le indagini più riservate sulle stragi di Capaci e di Via D’Amelio,…

“Boccassini era con chi depistò. Mi attacca solo per assolversi”

L’ex consulente tirato in ballo dall’ex pm: “Il pentito Scarantino fu accreditato grazie alla sua collaborazione con La Barbera”

il Fatto Quotidiano - 21 febbraio 2020 - di Giuseppe Lo Bianco

Gioacchino Genchi Avvocato Genchi, Ilda Boccassini nei suoi confronti va giù duro, la definisce una persona “pericolosa per le istituzioni perché aveva creato un archivio di dati pazzesco”. Secondo la pm milanese lei vedeva “complotti e depistaggi ovunque”. A parte il fatto, piuttosto ovvio, che dopo 27 anni le indagini le hanno dato ragione, il depistaggio di via D’Amelio è ormai un fatto acclarato, lei come replica? Piuttosto che infangare l’onorabilità di persone per bene, Ilda Boccassini farebbe bene a riflettere sul suo passato e chiedere scusa alle istituzioni per…

Scarantino e le indagini fatte male, i mille dubbi della Boccassini

L'ex procuratore aggiunto di Milano, da poco in pensione, chiamata a testimoniare al processo sul depistaggio di via D'Amelio che si sta celebrando a Caltanissetta. Scontro con l'ex consulente informatico Gioacchino Genchi: "Non mi fidavo di lui, era una persona pericolosa per le istituzioni". La replica: "Lei fuggì da Caltanissetta dopo aver accreditato Scarantino"

Repubblica - 20 febbraio 2020 - di Francesco Patanè

Ilda Boccassini "Il sopralluogo a Capaci era stato fatto male", "su Scarantino ho avuto dubbi fin dall'inizio", "In via D'Amelio all'inizio lavorammo alla pista del telecomando azionato dal castello Utveggio" e ancora "arrivai a Caltanissetta e l'allora procuratore Tinebra mi disse: queste sono le carte, arrangiati". E' un fiume in piena Ilda Boccassini, ex procuratore aggiunto di Milano, da poco in pensione, chiamata a testimoniare al processo sul depistaggio di via D'Amelio che si sta celebrando a Caltanissetta in cui sono imputati tre poliziotti Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio…

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