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Depistaggio via d’Amelio, Genchi: ”La Barbera credeva di essere al di sopra della legge”

Venerdì scorso l'ex funzionario di Polizia sentito al processo

Antimafia Duemila - 13 gennaio 2019 - di Aaron Pettinari

  "La legge per La Barbera era un accessorio che si utilizzava per gli altri. Non per sé stesso. Lui era al di sopra della legge. Io questo concetto non l’ho mai accettato. Ma non era un disonesto, che io sappia non è riuscito a comprarsi una casa nella sua carriera finché c’ho lavorato io, forse gliel’ha fatta avere poi De Gennaro, per dire che non era una persona che sicuramente era portato dal denaro a fare certe cose". E' questa la considerazione che l'ex funzionario di Polizia, Gioacchino Genchi, sentito…

“La Barbera cercava solo l’appiglio per rendere credibile Scarantino”

Genchi: “Mi disse: basta un elemento minimale”. E il falso pentito diventò il teste-chiave

il Fatto Quotidiano - 15 novembre 2018 - di Giuseppe Pipitone

Chiudere le indagini con Vincenzo Scarantino, addebitare tutto alla Cupola di Cosa Nostra e risolvere l’inchiesta sulla strage di via D’Amelio. “Così poi io divento questore, tu vieni promosso per meriti straordinari e poi tra 3 o 4 anni diventi questore pure tu”. Più o meno con queste parole Arnaldo La Barbera, secondo l’ex funzionario di polizia Gioacchino Genchi, gli spiegò di aver deciso a tavolino i colpevoli dell’omicidio di Paolo Borsellino e dei cinque agenti di scorta. I colpevoli sbagliati. Lo ha raccontato lo stesso Genchi alla commissione Antimafia…

L’ex investigatore Genchi: denunciai l’inquinamento dell’indagine

Parla Gioacchino Genchi

Rai3 - TGR Sicilia - 2 luglio 2018 - di Roberto Ruvolo

Chi ha seguito storicamente la vicenda e le posizioni di Gioacchino Genchi, quasi non resterà sorpreso dalle motivazioni della sentenza della Corte d’assise di Caltanissetta sul processo Borsellino Quater nella quale si parla “di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana”. Qui l’intervista rilasciata al TGR Sicilia

Mafia: Processo Borsellino quater. Genchi: “La Barbera dominus indagini”

La Spia - 12 luglio 2016 - di Redazione

“Arnaldo La Barbera aveva carta bianca nelle indagini sulle stragi del ’92, era il dominus. Aveva delle deleghe in bianco. Poteva fare e strafare tutto quello che voleva. Trattava i giovani magistrati ma anche alcuni funzionari di polizia dall’alto verso il basso”. E’ quanto ha riferito oggi, in Corte d’Assise, al processo “Borsellino quater”, Gioacchino Genchi, esperto informatico e subito dopo le stragi di Capaci e via d’Amelio, componente del pool costituito per indagare sugli attentati per poi lasciare il gruppo Falcone-Borsellino poiche’ non condivideva la gestione del falso collaboratore…

Borsellino: poliziotto, Genchi mi disse Scarantino farlocco

Ansa - 15 giugno 2016 - di Redazione

CALTANISSETTA - "Gioacchino Genchi mi ha sempre espresso l'opinione che Scarantino fosse farlocco, dicendo che per questo aveva abbandonato il gruppo Falcone-Borsellino, non condividendo più le strategie di indagine sulla strage di via D'Amelio. Nel corso degli anni ho parlato più volte con Genchi del depistaggio, ma esprimendo solo mie valutazioni personali non ancorate a fatti concreti e non ho mai ricevuto confidenze da poliziotti appartenenti al gruppo Falcone-Borsellino né sulla strage di via D'Amelio né sulla gestione di Scarantino". Sono dichiarazioni del poliziotto Bartolo Iuppa durante l'interrogatorio sostenuto nei…

Mafia: l’agente Giuseppe De Michele a giudizio per calunnia nei confronti di Gioacchino Genchi

Ansa - 3 marzo 2016 - di Redazione

PALERMO – Il poliziotto Giuseppe De Michele in servizio alla Questura di Palermo è stato rinviato a giudizio con l’accusa di avere calunniato il vice questore Gioacchino Genchi. Di Michele aveva accusato il funzionario, noto per essere stato il consulente telefonico di varie Procure, di averlo minacciato per cambiare una propria relazione sulla strage di Capaci nella quale morirono, il 23 maggio 1992, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. De Michele aveva riferito, con una relazione consegnata il 26 maggio 1992, di avere…

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