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Corruzione elettorale e voto di scambio: prosciolta la preside Bellavia

Live Sicilia - 17 giugno 2021 - di Riccardo Lo Verso

TERMINI IMERESE - Il dispositivo con tutte le 87 posizioni si conoscerà domani, ma è caduta del tutto la parte del processo sul voto di scambio.   Tra i prosciolti dal giudice per l’udienza preliminare Valeria Gioeli ci sono, infatti, l’assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro, il capogruppo all’Ars di “Diventerà Bellissima” Alessandro Aricò, il deputato regionale Mario Caputo e il fratello Salvino, l’ex sindaco di Termini Imerese Francesco Giunta.   Prosciolto anche l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, imputato per corruzione elettorale.   Nell’elenco degli imputati figurano…

«Non rovinò giovane atleta». Assolto un ortopedico

Diagnosi sbagliata a causa di un difetto tecnico

Giornale di Sicilia - 23 maggio 2021 - di Mariella Pagliaro

Una diagnosi sbagliata per colpa di un difetto del sistema informatico di «lettura» delle radiografie e la carriera sportiva di un giovanissimo atleta che rischiava di essere compromessa per sempre. Ci sono voluti quasi otto anni e delle complesse indagini difensive di tipo informatico nel corso di un processo durato ben quattro anni, per affermare la correttezza dell’operato del medico specialista Domenico Parisi, in servizio all’Ortopedia pediatrica del Cervello. Il giudice monocratico Andrea Innocenti lo ha assolto dal reato di lesioni personali colpose «perché il fatto non sussiste», accogliendo integralmente…

“Nessun danno alle indagini”: ispettore di Polizia prosciolto dalle accuse di Patronaggio

ilSicilia.it - 16 giugno 2020 - di Redazione

“Nessuna negligenza”. Indagini di polizia giudiziaria svolte in modo assolutamente corretto, rispettando il protocollo, secondo le dichiarazioni e gli elementi forniti dai denuncianti. La Commissione disciplinare della Corte di appello di Palermo, presieduta da Fabio Marino, componenti Paola Marino (consigliere della Corte di appello di Palermo) e Giovanni Pampillonia (primo dirigente della Polizia di Stato presso la Questura di Palermo) ha prosciolto da ogni addebito Rosario Ietro, ispettore superiore in servizio al Commissariato di polizia di Licata.   Sono cadute, così, tutte le gravi contestazione mosse all’ufficiale di polizia giudiziaria dal procuratore della della…

Non stuprò la vicina, forestale di Castelbuono assolto

Fine di un calvario per l’uomo, in primo grado erano stati chiesti 15 anni

Giornale di Sicilia - 5 giugno 2020 - di Silvia Buffa

«Non ci fu nessuno stupro». Questa la conclusione cui è giunta la terza sezione della Corte d’appello di Palermo, presieduta da Antonio Napoli, che ha assolto con formula piena il 58enne di Castelbuono Vincenzo Barbarotto, ispettore del Corpo forestale, accusato di violenza sessuale plurima e sequestro di persona.   Il giudice ha rigettato infatti l’appello della parte civile, confermando integralmente la sentenza di primo grado del Gup del tribunale di Termini Imerese Stefania Gallì, che nel 2018 in abbreviato lo aveva assolto a fronte di una richiesta di condanna a…

Trabia, assolto geometra del Comune

Il giudice nelle motivazioni della sentenza: burocrazia inefficiente

Giornale di Sicilia - 7 marzo 2020 - di Giuseppe Spallino

Finire a processo a causa delle omissioni della burocrazia è il peggio che possa capitare a un cittadino, soprattutto quando vuole coronare il sogno del completamento della casa. Così il giudice monocratico Fabio Stuppia del Tribunale di Termini Imerese censura l’operato degli uffici comunali nelle motivazioni della sentenza con cui ha assolto il geometra Antonino Farruggia, difeso dall’avvocato Gioacchino Genchi, dall’accusa di avere presentato al Comune di Trabia «una rappresentazione dei luoghi non corrispondente al reale stato in cui si trovavano». Una contestazione che aveva redatto il geometra Ignazio Arena,…

Sciacca: “Nessun mobbing alle insegnanti”, preside assolta in Appello

ilSicilia.it - 19 dicembre 2019 - di Redazione

Depositate ieri le motivazioni della sentenza di assoluzione della preside Evelina Maffey di Sciacca (AG), accusata di presunti maltrattamenti nei confronti di tre insegnanti e due assistenti amministrativi.   Si ribalta, così, la sentenza di condanna di primo grado emessa dal Tribunale di Sciacca nel dicembre del 2017, che l’aveva condannata a 1 anno e 4 mesi di reclusione e al risarcimento dei danni alle parti civili.   I fatti risalgono al 2012. “La vicenda in esame – si legge nelle motivazioni del processo d’appello – non ha in alcun modo assunto quella portata che era stata rappresentata più in generale da…

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