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“Non violò i dati personali”. Genchi assolto dopo 13 anni

Perito dei pm di Catanzaro, fu indagato nel 2009 per aver acquisito tabulati dell’ex viceprocuratore antimafia Cisterna: “Non è reato”

il Fatto Quotidiano - 16 giugno 2022 - di Antonio Massari

  Ha rinunciato alla prescrizione e dopo 13 anni, il Tribunale di Palermo gli ha dato ragione: Gioacchino Genchi è stato assolto in primo grado, perché il fatto non costituisce reato.   Tredici anni dopo l’apertura del fascicolo (era il 2009) Genchi ha cambiato mestiere: oggi svolge la professione di avvocato penalista. All’epoca dei fatti era per un consulente informatico richiesto da molte Procure italiane sin da quando, nel 1992, iniziò a collaborare con Giovanni Falcone e successivamente, con la Procura di Palermo, si occupò delle stragi di Cosa Nostra.…

Trattamento illecito dei dati informatici, assolto Genchi. Il servizio del Tgr Sicilia

Rai3 - Tgr Sicilia - 15 giugno 2022 - di Nicola Alosi

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Palermo, il Tribunale smentisce Cisterna: Genchi non ha violato i suoi dati personali. Assolto l’ex consulente informatico

Iacchite.blog - 15 giugno 2022 - di Iacchite

  Gioacchino Genchi non ha violato i dati personali dell’ex vice procuratore nazionale antimafia Alberto Cisterna acquisendo i suoi tabulati telefonici quando era consulente informatico dell’ex pm Luigi de Magistris e non ha commesso nessun reato rendendo nota la sua rete di rapporti nel libro-intervista ad Edoardo Montolli “Il caso Genchi. Storia di un uomo in balia dello Stato”. La quinta sezione del Tribunale di Palermo presieduta da Donatella Puleo, a latere Salvatore Flaccovio e Marina Minasola, quindi lo ha assolto dai reati di trattamento illecito di dati e abuso…

Mezzojuso, Giletti non andrà sotto processo

Era accusato di avere diffamato l’ex sindaco, ma manca la querela

Giornale di Sicilia - 18 marzo 2022 - di Giuseppe Spallino

Il giudice monocratico del Tribunale di Termini Imerese, Giuseppina Turrisi, ha dichiarato la nullità del decreto di citazione a giudizio con cui il procuratore Ambrogio Cartosio aveva mandato a processo il celebre giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti. L’accusa era di diffamazione nei confronti dell’ex sindaco di Mezzojuso Salvatore Giardina, ma per questo reato occorre la querela, che nel caso di specie non c’era, dato che a presentarla era stata una persona diversa dal diretto interessato.   Giardina era stato l’ultimo primo cittadino di Mezzojuso, prima dello scioglimento per infiltrazioni…

Giletti: nessun processo per l’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex sindaco di Mezzojuso Salvatore Giardina

Il Tribunale di Termini Imerese ha accolto le eccezioni della difesa e ha dichiarato con sentenza l’immediato proscioglimento dell’imputato

La Valle dei Templi - 17 marzo 2022 - di Redazione

Il giudice monocratico del Tribunale di Termini Imerese, Giuseppina Turrisi, ha annullato il decreto di citazione a giudizio con cui il procuratore Ambrogio Cartosio aveva mandato a processo il celebre giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti per diffamazione nei confronti dell’ex sindaco di Mezzojuso Salvatore Giardina, l’ultimo prima dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, disposto con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del 16 dicembre 2019 e confermato con sentenza del Tar del Lazio, del 4 agosto 2021.   È stata pienamente accolta l’eccezione e la richiesta di immediato proscioglimento…

Accusato di abuso sessuali, bidello assolto

La sentenza che lo aveva scagionato non è stata impugnata. In appello risponderà solo di possesso di materiale pedopornografico

Giornale di Sicilia - 17 febbraio 2022 - di Redazione

Un bidello di 50 anni, Ignazio Majolino, è stato definitivamente assolto dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di due allieve minorenni dell'istituto odontotecnico in cui lavorava. La sentenza che lo aveva scagionato in primo grado è del luglio scorso e adesso sono scaduti i termini per impugnarla: nessun ricorso da parte della Procura né dalla Procura generale. In appello si andrà solo per il secondo reato contestato al collaboratore scolastico, la detenzione di materiale pedopornografico: su questo il pm Giulia Amodeo ha infatti presentato l'impugnazione.   Majolino era stato assolto…

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