MESSINA – I presunti componenti di una organizzazione che spacciava cocaina a Messina sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri. Sono sette i provvedimenti emessi dal gip su richiesta dei sostituti Vito Di Giorgio e Salvatore Laganà. In carcere sono finite tre donne, le sorelle Bruna e Santina Aspri, di 43 e 45 anni e Maria Rosaria Presti, di 44. Ed ancora il dentista Salvatore Severo, di 42 anni, Letterio Gentiluomo, di 44 e Carmelo Princiotta, di 40, di Messina. Uno solo è sfuggito all’arresto ed è ricercato dai militari. Tutti sono accusati di traffico di sostanze stupefacenti.

Secondo gli investigatori, Gentiluomo era a capo dell’organizzazione che avrebbe rifornito di cocaina decine di persone. Le indagini si basano in particolare sulle intercettazioni ambientali effettuate nell’automobile di Gentiluomo e su quelle telefoniche. I magistrati si sono avvalsi della consulenza tecnica del vicequestore Gioacchino Genchi che è riuscito a tessere le fila di tutte le chiamate ricevute dagli indagati.

La cocaina, secondo l’accusa, veniva ordinata al telefono usando parole convenzionali come ”ospite, sospiro, gin tonic e caffè”. Dalle indagini è emerso che Severo avrebbe messo qualche volta a disposizione anche il suo studio dentistico per consegnare le dosi. (ANSA).