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Partinico, duplice delitto al panificio. Assolto in primo grado, ora l’ergastolo

Salvatore Bagliesi condannato al carcere a vita dopo la perizia sul suo cellulare: era in quei luoghi

Giornale di Sicilia - 10 dicembre 2008 - di Riccardo Arena

PARTINICO. In cinque ore di camera di consiglio lo avevano assolto, in due lo hanno condannato: ergastolo, ieri mattina, per Salvatore Bagliesi, imputato del duplice omicidio di Francesco Paolo Alduino e di Roberto Rossello, uccisi a Partinico il 10 aprile del 1999. Bagliesi, fra tutti coloro che, in più processi, erano stati giudicati per il «delitto del panificio» (avvenne infatti nella bottega di fornaio di Alduino), fino a ieri era l’unico ad essere stato assolto. La sentenza del 18 dicembre dell’anno scorso era apparsa però subito controversa: il pm Francesco…

De Magistris, bufera a Catanzaro: perquisizioni e avvisi in procura

Repubblica - 3 dicembre 2008 - di Giuseppe Baldessarro

Il decreto di sequestro probatorio, emesso dalla Procura di Salerno e sfociato nelle perquisizioni alla Procura di Catanzaro dello scorso 2 dicembre, accerta che non vi era alcun fondato motivo, a seguito della già “illegale” avocazione dell'inchiesta “Why Not”, per revocare l’incarico al consulente Gioacchino Genchi, così come deciso dal procuratore generale facente funzioni Dolcino Favi. “Gli approfondimenti esperiti da questo Ufficio - scrivono i pm di Salerno - sulle vicende relative alla revoca dell'incarico consulenziale al dr. Genchi nell'ambito del procedimento penale n. 2057/06/21 c.d. Why Not, hanno evidenziato…

«Le assunzioni pilotate con la mafia palermitana»

San Giovanni La Punta. Al processo contro Scuto il collaboratore di giustizia Nuccio

Giornale di Sicilia - 27 novembre 2008 - di Clelia Coppone

SAN GIOVANNI LA PUNTA. Le assunzioni forse «inquinate» al Centro Olimpo di Partanna saranno al centro delle prossime udienze del processo a carico del «re dei supermercati» Nello Scuto. Il tribunale ha accolto la richiesta del procuratore generale Gaetano Siscaro di ascoltare uno dei dipendenti del centro commerciale palermitano, nipote di un noto boss del posto. Secondo l’accusa, ci sarebbe stato un «accordo» tra famiglie per trovargli un posto di lavoro. La sua deposizione sarà registrata nel corso della prossima udienza fissata per il 16 dicembre: in quella stessa data…

Rifiuti, riparte il processo a Sodano

Imputati due ex assessori. Presunte irregolarità su un bando

Giornale di Sicilia - 27 novembre 2008 - di A. CAS.

Comincia oggi, al tribunale di via Mazzini, il processo scaturito dall'inchiesta sulle presunte irregolarità perpetrate nella gestione del servizio di nettezza urbana ad Agrigento. Si tratta del primo atto del dibattimento, davanti ai giudici della seconda sezione del primo collegio penale, dopo il recente rinvio a giudizio deciso dal gup Valerio D'Andria. Imputati l'ex sindacoCalogeroSodano( nella foto) e gli ex assessori della sua giunta Carmelo Settembrino e MarioBaldacchino. Nel corso del processo preliminare si registrarono alcune lungaggini dovute ad un'eccezione sollevata dalla difesa di Sodano, rappresentata dall'avvocato Daniela Posante, con…

Al Csm le carte sulle intercettazioni non autorizzate decise da De Magistris

Panorama - 30 ottobre 2008 - di S.V.

Intercettazioni non utilizzabili perché non autorizzate dalla Camera dei deputati: è uno dei passaggi della richiesta di archiviazione nei confronti di Clemente Mastella avanzata dalla procura generale di Catanzaro e accolta dal gip Tiziana Macrì lo scorso 1° aprile per infondatezza della notizia di reato.Venutone ora in possesso, l’ex ministro della Giustizia ha inviato il materiale al pg della Cassazione e al Csm rilevando «anomalie processuali pregiudizievoli della mia persona, del mio status di parlamentare all’epoca dei fatti e del prestigio e della correttezza della stessa autorità giudiziaria», invitando a…

Su Zucco indagini secretate

Il perito Genchi: «L’imputato era sul luogo del delitto»

il Quotidiano - 25 ottobre 2008 - di Pino Lombardo

LOCRI - Domenico Zucco il pomeriggio del 31 maggio 2005 si trovava nell’area in cui veniva ucciso Salvatore Cordì. Inoltre nuove indagini ancora secretate sarebbero state effettuate dalle quali uscirebbe rafforzata l’ipotesi della presenza di Zucco sulla scena del delitto. E’ quanto emerso ieri in Corte d’Assise a Locri presieduta dal giudice Bruno Muscolo con a latere il togato Frabotta, nel corso dell’audizione del perito Gioacchino Genchi iniziata lo scorso 25 luglio e rientrante nell’ambito del procedimento penale inerente l’assassinio di Salvatore Cordì e che vede alla sbarra, con l’accusa…

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