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Escursionista ritrovata grazie a WhatsApp

Disavventura. Malore nei boschi, soccorsa

il Fatto Quotidiano - 23 agosto 2019 - di Vincenzo Iurillo

Dall’isola di Ischia rimbalzano notizie che darebbero ragione a Gioacchino Genchi sui presunti errori commessi durante le ricerche di Simon Gautier. Nei giorni scorsi in un’intervista al Fatto Quotidiano il superconsulente informatico di numerose inchieste su omicidi e stragi di mafia, ha sottolineato una “imperdonabile disaccortezza” commessa durante i soccorsi del 27enne escursionista francese, precipitato il 9 agosto in un dirupo del parco del Cilento, in provincia di Salerno, e ritrovato cadavere soltanto 9 giorni dopo perlustrazioni lungo un’area di 143 chilometri quadrati, dopo averne fallito la geolocalizzazione: “L’operatrice del…

“Si poteva localizzare prima, la tecnologia c’è”

Gioacchino Genchi. Il consulente informatico: "Serve cooperazione tra 118 e compagnia telefonica"

il Fatto Quotidiano - 20 agosto 2019 - di Vincenzo Iurillo

Secondo Gioacchino Genchi, avvocato ed ex consulente informatico di delicate indagini della storia recente, il povero Simon Gautier, ritrovato cadavere dopo 9 giorni di perlustrazioni negli anfratti del parco del Cilento, poteva essere rintracciato “entro un’ora al massimo dalla sua telefonata al 118”. Delimitando la sua posizione in uno spazio di circa 100 metri. E questo a prescindere dai ritardi dell’Italia sull’attivazione della tecnologia Aml (advanced mobile location), che prevede, in automatico, l’individuazione delle coordinate gps e l’invio dei dati tramite sms quando si chiama un numero di emergenza. E…

Falcone-Borsellino, la scatola nera delle stragi è in un hangar della polizia

Il Sole 24 Ore - 19 luglio 2019 - di Nino Amadore

C'è una “scatola nera” delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio che finora non è stata analizzata compiutamente e che potrebbe dare un contributo importante per comprendere che cosa è accaduto in quei 57 giorni che separano la strage in cui morì Giovanni Falcone il 23 maggio da quella in cui invece venne fatto saltare in aria Paolo Borsellino il 19 luglio. Quella scatola nera è il “master delle intercettazioni e tutti gli atti del gruppo investigativo Falcone e Borsellino” a quel tempo guidato dal capo della Mobile di Palermo…

Smentito il Garante: l’archivio di Genchi era regolare

NEL 2009 I CARABINIERI GLI SEQUESTRARONO I DATI DELLE INCHIESTE POSEIDONE E WHY NOT: IERI IL TRIBUNALE DI PALERMO HA STABILITO CHE QUEL DATABASE ERA LEGITTIMO

il Fatto Quotidiano - 19 luglio 2019 - di Antonio Massari

Era il 2009. Silvio Berlusconi lo definì “il più grande scandalo della Repubblica”. Per Francesco Rutelli si trattò di una “questione molto rilevante per la nostra libertà e la nostra democrazia”. Alcuni giornali titolarono: “L’orecchio che ascoltava tutto il potere”. Sette anni dopo, nel 2016, il Garante della Privacy chiede la condanna al pagamento di 192 mila euro.   E invece ieri il Tribunale di Palermo – prima sezione civile – (con la Sentenza n. 3563 del 18-07-2019) ha stabilito che Gioacchino Genchi, per il suo archivio, non deve pagare neanche…

I buchi neri della Strage di via D’Amelio: ecco tutti i misteri irrisolti

LE OMBRE SU QUEL 19 LUGLIO 1992

ilSicilia.it - 17 luglio 2019 - di Davide Guarcello

La prima svolta nelle indagini sulla Strage di via D’Amelio in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino è arrivata col “Borsellino quater” che ha certificato nel 2017 il colossale depistaggio (“uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana”) messo a segno probabilmente dalle “menti raffinatissime” di cui parlava Falcone. Palma e Petralia – frame TGR Sicilia E mentre il processo sulla Trattativa Stato-mafia si è concluso in primo grado con condanne pesantissime (LEGGI QUI), nel 2019 è arrivata la seconda svolta: per quel depistaggio sono sotto accusa anche due pm che all’epoca gestirono il falso pentito Vincenzo Scarantino: Anna Maria Palma e…

Fondi russi e intercettazioni, la parola all’esperto

Rai3 - Agorà Estate - 16 luglio 2019 - di Carlo Puca e Brenno Marcellini

Il caso Russia-Lega sta scuotendo il Governo e il mondo politico.   Ma dietro la diffusione della famosa intercettazione di Buzzfeed c'è dell'altro? Chi ha registrato il dialogo all'hotel Metropol di Mosca? E perché? Chi ha deciso di far uscire la registrazione? Perché proprio ora?   Lo abbiamo chiesto a Gioacchino Genchi, super esperto di intercettazioni e sicurezza. L'intervista di Carlo Puca e Brenno Marcellini.   Qui l'intervista rilasciata ad Agorà Estate.  

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