CONTATTA LO STUDIO
Pbx con ricerca automatica: 0692959901

WhatsApp: +39 335238128

Telegram: @gioacchinogenchi

“Boccassini era con chi depistò. Mi attacca solo per assolversi”

L’ex consulente tirato in ballo dall’ex pm: “Il pentito Scarantino fu accreditato grazie alla sua collaborazione con La Barbera”

il Fatto Quotidiano - 21 febbraio 2020 - di Giuseppe Lo Bianco

Gioacchino Genchi Avvocato Genchi, Ilda Boccassini nei suoi confronti va giù duro, la definisce una persona “pericolosa per le istituzioni perché aveva creato un archivio di dati pazzesco”. Secondo la pm milanese lei vedeva “complotti e depistaggi ovunque”. A parte il fatto, piuttosto ovvio, che dopo 27 anni le indagini le hanno dato ragione, il depistaggio di via D’Amelio è ormai un fatto acclarato, lei come replica? Piuttosto che infangare l’onorabilità di persone per bene, Ilda Boccassini farebbe bene a riflettere sul suo passato e chiedere scusa alle istituzioni per…

Scarantino e le indagini fatte male, i mille dubbi della Boccassini

L'ex procuratore aggiunto di Milano, da poco in pensione, chiamata a testimoniare al processo sul depistaggio di via D'Amelio che si sta celebrando a Caltanissetta. Scontro con l'ex consulente informatico Gioacchino Genchi: "Non mi fidavo di lui, era una persona pericolosa per le istituzioni". La replica: "Lei fuggì da Caltanissetta dopo aver accreditato Scarantino"

Repubblica - 20 febbraio 2020 - di Francesco Patanè

Ilda Boccassini "Il sopralluogo a Capaci era stato fatto male", "su Scarantino ho avuto dubbi fin dall'inizio", "In via D'Amelio all'inizio lavorammo alla pista del telecomando azionato dal castello Utveggio" e ancora "arrivai a Caltanissetta e l'allora procuratore Tinebra mi disse: queste sono le carte, arrangiati". E' un fiume in piena Ilda Boccassini, ex procuratore aggiunto di Milano, da poco in pensione, chiamata a testimoniare al processo sul depistaggio di via D'Amelio che si sta celebrando a Caltanissetta in cui sono imputati tre poliziotti Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio…

Tangenti all’Anas di Catania. Scarcerato l’imprenditore Iacuzzo

Il gip ha accolto la richiesta della difesa

Live Sicilia - 20 dicembre 2019 - di Redazione

CATANIA - Ritorna a piede libero l’imprenditore Pietro Matteo Iacuzzo, che era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti degli appalti pubblici dell’Anas di Catania. Il gip Anna Maria Cristaldi ha accolto la richiesta degli avvocati Gioacchino Genchi e Francesco Caratozzolo, tenuto conto che “sono venute meno le esigenze cautelari poste a fondamento della misura”. Iacuzzo, infatti, aveva preferito rinunciare alla richiesta di riesame nell’intento di chiarire la sua posizione, chiedendo di essere sottoposto a un interrogatorio, in cui non aveva esitato a rispondere a tutte le domande postegli dai pubblici ministeri…

Egregio Pittelli, per causa sua ho pagato un prezzo altissimo. Ora confessi le sue complicità con uomini dello Stato

il Fatto Quotidiano - 20 dicembre 2019 - di Gioacchino Genchi

Egregio Senatore Pittelli,   da quando per la prima volta nel 2007 incrociai il Suo nome nelle carte processuali delle indagini della Procura di Catanzaro, non ho mai avuto modo di rivolgermi direttamente a Lei, nemmeno nel corso delle udienze dei processi che insieme abbiamo condiviso, anche di recente, come difensori di diversi imputati.   A distanza di oltre 12 anni da quando iniziai ad indagare su di Lei, questa notte è stata la Sua prima notte trascorsa in un carcere dello Stato, al quale io ho giurato fedeltà nel lontano 1986, allorquando da…

‘Ndrangheta, maxi-operazione con 330 arresti. Anche l’ex senatore di Fi Pittelli, l’indagato principale dell’inchiesta “Poseidone”

Comunicato stampa - 19 dicembre 2019 - di Redazione

Trecentotrenta arresti, altre 4 misure cautelari, le cosche di ‘ndrangheta del Vibonese smantellate insieme alle loro articolazioni nel mondo imprenditoriale e politico, a iniziare da quel Giancarlo Pittelli, ex senatore di Forza Italia e passato nel 2017 a Fratelli d’Italia, ritenuto la ‘cerniera’ verso i mondi con cui la famiglia Mancuso, mentre “assoggettava e opprimeva” il territorio, voleva fare affari. Estesi, estesissimi, come dimostra la vastità dell’inchiesta condotta dalla procura di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri che ha messo insieme un puzzle con 416 indagati e persone fermate in 11…

Sciacca: “Nessun mobbing alle insegnanti”, preside assolta in Appello

ilSicilia.it - 19 dicembre 2019 - di Redazione

Depositate ieri le motivazioni della sentenza di assoluzione della preside Evelina Maffey di Sciacca (AG), accusata di presunti maltrattamenti nei confronti di tre insegnanti e due assistenti amministrativi.   Si ribalta, così, la sentenza di condanna di primo grado emessa dal Tribunale di Sciacca nel dicembre del 2017, che l’aveva condannata a 1 anno e 4 mesi di reclusione e al risarcimento dei danni alle parti civili.   I fatti risalgono al 2012. “La vicenda in esame – si legge nelle motivazioni del processo d’appello – non ha in alcun modo assunto quella portata che era stata rappresentata più in generale da…

1 21 22 23 72