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«I dossier la nuova arma sovversiva»

SCENARI POLITICI: IL CASO BANCHE DATI. L’esperto informatico Genchi: «Gli spioni dimostrano l’inefficienza dei controlli». «Chi ha interesse ad attaccare gli avversari politici si mette a cercare nei fatti privati per colpirli, utilizzando i dati riservati»

il Giornale - 14 ottobre 2024 - di Massimo Malpica

«Non la penso come la procura. Per me non solo è possibile ma è probabile che questi controlli a strascico su politici e personaggi famosi il bancario di Bitonto li abbia veramente fatti perché ha qualche disturbo psicologico». L’ex poliziotto Gioacchino Genchi (nella foto) nella storia recente dell’Italia è il perito informatico per eccellenza. Oltre che, suo malgrado, grande esperto di dossier e collezione dei dati, essendo stato accusato di aver messo su «archivi segreti» che poi si sono dimostrati inesistenti. Ma Genchi, che oggi fa l’avvocato, resta una vera…

Conti spiati, Genchi: “Sistemi audit carenti’

Intervista all'esperto informatico che difende l'hacker siciliano che ha violato i sistemi di sicurezza delle istituzioni e delle aziende italiane: "La sua vicenda dimostra che i dispositivi di protezione hardware e software sono un colabrodo"

Adnkronos - 10 ottobre 2024 - di Elvira Terranova

"A parte quello che si è letto sui giornali non conosco i dettagli delle indagini. Le uniche certezze che ho derivano dalle mie esperienze professionali, che in questi casi mi impongono di osservare la massima prudenza, prima di esprimere valutazioni e decretare sentenze, vuoi di assoluzione o di condanna. Sicuramente, però, la vicenda deve far riflettere su quelle che sono le effettive criticità dei sistemi informatici, se non altro per la sempre maggiore frequenza e gravità con cui questi episodi si ripetono negli ultimi periodi. Adesso, addirittura, persino in danno…

I legami con i russi dell’hacker che violò i server della Giustizia

Dalla Garbatella entrava su un sito di Mosca di e-commerce di dati sensibili

la Repubblica - 5 ottobre 2024 - di Marco Carta - Andrea Ossino

L’ombra della Russia. Gli investigatori devono aver fatto un balzo dalla sedia dopo aver scoperto il portale del dark web al quale si collegava Carmelo Miano dalla sua casa romana di Garbatella. Perché il giovane hacker siciliano che ha bucato i sistemi più sensibili della giustizia italiana «ha effettuato l’accesso al portale Russian Market» ovvero uno dei principali siti di «e-commerce del Criminal Haking dedicato alla vendita illegale di informazioni sensibili come password, dati bancari e carte di credito particolarmente orientato all’Italia», annotano i magistrati di Napoli che hanno arrestato…

L’hacker imprendibile, le notti al pc alla Garbatella e un tesoro da sette milioni

Accessi continui a un portale russo, tradito da un sito porno

Corriere della Sera - 5 ottobre 2024 - di Rinaldo Frignani

  ROMA È partito da Gela che già aveva cominciato a infiltrarsi nei sistemi informatici del tribunale della sua città. E poi anche in quelli della procura di Brescia e del ministero della Giustizia. All’inizio Carmelo Miano, 23 anni, voleva sapere a che punto fossero le denunce sul suo conto per truffa, una a un’assicurazione e una per traffico di cryptovalute, ma forse non sapeva fino a che punto si sarebbe spinto: scardinare le protezioni della cybersicurezza di alcune fra le più importanti istituzioni nazionali, come la Guardia di Finanza,…

Interrogato l’hacker siciliano che ha violato i siti del ministero: “Si, sono stato io ma….”

L’avvocato Gioacchino Genchi: “Procura Napoli incompetente, trasferire gli atti dell'inchiesta alla Procura della Repubblica di Perugia”

Grandangolo Agrigento - 4 ottobre 2024 - di Redazione

Carmelo Miano, l’hacker siciliano arrestato dalla Polizia postale al termine di indagini durate diversi anni e coordinate dalla Procura di Napoli è stato interrogato oggi dal Gip del Tribunale di Napoli, presenti i pubblici ministeri e il suo difensore, l’avv. Gioacchino Genchi.   Nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha ammesso gli addebiti contestati e si è reso disponibile a fornire ai pubblici ministeri ulteriori elementi sulle incursioni informatiche ai sistemi informativi del Ministero della Giustizia, del Ministero dell’Interno, della Guardia di Finanza e della Tim, commessi dal 2021 alla data…

“Giustizia, la rete informatica è vulnerabile”. La rivelazione dopo l’attacco hacker ai pm

Oggi sentito il pirata. Il suo legale: scenario preoccupante

il Giornale - 4 ottobre 2024 - di Felice Manti

«La rete informatica del ministero della Giustizia è potenzialmente compromessa nella sua totalità e tuttora pienamente permeabile agli attacchi hacker». Qualcuno citofoni al Guardasigilli Carlo Nordio, sarebbe meglio se in via Arenula qualcuno si leggesse la richiesta di custodia cautelare di 175 pagine firmata dai pm napoletani Claudio Onorati e Maria Sofia Cozza che ha convinto il gip a sbattere in cella Carmelo Miano, pirata informatico classe 2000 da Sciacca, difeso da Gioacchino Genchi (nella foto) che lo segue dal 2021. Dal pc di casa sua, tra un video e…

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