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«Le assunzioni pilotate con la mafia palermitana»

San Giovanni La Punta. Al processo contro Scuto il collaboratore di giustizia Nuccio

Giornale di Sicilia - 27 novembre 2008 - di Clelia Coppone

SAN GIOVANNI LA PUNTA. Le assunzioni forse «inquinate» al Centro Olimpo di Partanna saranno al centro delle prossime udienze del processo a carico del «re dei supermercati» Nello Scuto. Il tribunale ha accolto la richiesta del procuratore generale Gaetano Siscaro di ascoltare uno dei dipendenti del centro commerciale palermitano, nipote di un noto boss del posto. Secondo l’accusa, ci sarebbe stato un «accordo» tra famiglie per trovargli un posto di lavoro. La sua deposizione sarà registrata nel corso della prossima udienza fissata per il 16 dicembre: in quella stessa data…

Denaro a fiumi, centinaia di posti di lavoro. La mafia ora punta sui centri commerciali

I market di Cosa nostra. Da Provenzano a Messina Denaro, da Falsone a Santapaola, i boss preferiscono riciclare i soldi nella grande distribuzione. Perfino Binu voleva aprire un supermercato nella sua Corleone

Giornale di Sicilia - 18/07/2008 - di Vincenzo Marannano

PALERMO. Perfino Bernardo Provenzano, durante la sua villeggiatura a base di ricotta e cicoria nel casolare di Montagna dei Cavalli, aveva gettato le basi per l’apertura di un supermercato Despar nella sua Corleone. Aveva fiutato l’affare, il vecchio Binu.  Soldi a fiumi, contanti subito e pagamenti a tre mesi: il modo migliore per riciclare i proventi del racket. Così, senza indugiare troppo, decise di investire della questione direttamente Matteo Messina Denaro, il «titolare» del marchio per la zona di Trapani. L’uomo che, attraverso Giuseppe Grigoli, aveva piazzato punti vendita in mezza…