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Speciale strage di Capaci, Genchi: “Non fu solo mafia. Gli americani dietro l’attentato”

ilSicilia.it - 2 giugno 2020 - di Davide Guarcello

https://www.youtube.com/watch?v=dQSgST59mzs&feature=emb_logo Dopo il successo dell’Anteprima “SPECIALE Strage di Capaci” realizzato per i 28 anni dall’attentato del 23 maggio 1992, ilSicilia.it vi propone la versione integrale dell’intervista esclusiva all’Avvocato Gioacchino Genchi.   Tra i massimi esperti di intercettazioni telefoniche in Italia, ex poliziotto e perito informatico, con un passato dedicato alle indagini relative alla strage di Capaci e via D’Amelio, l’Avv. Genchi è entrato nel dettaglio dei numerosi misteri irrisolti dell’attentatuni in cui morì il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.   *****   L’INIZIO.   Si…

Speciale strage di Capaci, Genchi: “Falcone lasciato solo, odiato e invidiato da tutti”

L'ANTEPRIMA DELL'INTERVISTA ALL'AVV. GENCHI

ilSicilia.it - 23 maggio 2020 - di Davide Guarcello

https://youtu.be/BmYV7cMss4k «Falcone aveva il “turbo” e sapeva essere oculato e attento nelle scelte, anche perché quando tornava a casa sapeva che si confrontava con una donna intelligente che era anche un magistrato. Con la massima franchezza, io penso che gli unici due veri amici magistrati di Giovanni Falcone siano stati Francesca Morvillo e Paolo Borsellino; perché per il resto, nella sua categoria, al di là delle foto che vediamo in tanti studi di magistrati, di esponenti della Cassazione e del Csm, posso garantire che quando Falcone era in vita non c’era assolutamente questo grande amore…

La legalità ai tempi del coronavirus

Rai News 24 - Il Cenacolo - 4 aprile 2020 - di Pino Finocchiaro

Sarà possibile garantire la legalità nell'emergenza per l'epidemia di coronavirus?   Per il procuratore Antimafia Nicola Gratteri il diritto alla salute è assolutamente prioritario. Per l'avvocato Gioacchino Genchi, esperto in telecomunicazioni, le leggi per avviare subito il tracciamento dei contatti esistono già. L'importante è bloccare le ambizioni indicibili di mafiosi e corrotti.   Cliccando sulla foto si apre il reportage di Pino Finocchiaro.    

CORONAVIRUS E PRIVACY, GIOACCHINO GENCHI (INTERVISTA A RADIO CAMPUS): «NON C’È BISOGNO DI NESSUNA NUOVA LEGGE PER ACQUISIRE I DATI TELEFONICI, CI SONO GIÀ»

Agenzia Giornalistica Opinione - 31 marzo 2020 - di Redazione

Coronavirus e privacy, Gioacchino Genchi (esperto informatico): “Non c’è bisogno di nessuna nuova legge per acquisire i dati telefonici, ci sono già. Se Facebook, Google ci possono censire e lo Stato, per tutelare la salute pubblica dei cittadini, non può farlo perché deve dare conto al Garante? Non esiste. Il governo dovrebbe creare una task force di esperti che siano in condizione di aggregare questi dati. Non ha senso oggi parlare di privacy in un momento in cui rischiamo di morire tutti e di distruggere l’economia del mondo. In Italia…

IL CENACOLO. Reportage esclusivo di #Rainews24 con Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi

Rai News 24 - Il Cenacolo - 1 marzo 2020 - di Pino Finocchiaro

  L'avvocato Giancarlo Pittelli andava a cena con il capo crimine della 'ndrangheta Luigi Mancuso, prendeva aperitivi con agenti segreti e alta finanza, organizzava cene a casa propria con colonnelli e magistrati. Arrestato dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, l'ex leader di Forza Italia in Calabria resta in carcere a Nuoro.   In Pittelli si erano imbattuti tredici anni prima Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi. Li abbiamo incontrati.   Il reportage di Pino Finocchiaro.  

“Boccassini era con chi depistò. Mi attacca solo per assolversi”

L’ex consulente tirato in ballo dall’ex pm: “Il pentito Scarantino fu accreditato grazie alla sua collaborazione con La Barbera”

il Fatto Quotidiano - 21 febbraio 2020 - di Giuseppe Lo Bianco

Gioacchino Genchi Avvocato Genchi, Ilda Boccassini nei suoi confronti va giù duro, la definisce una persona “pericolosa per le istituzioni perché aveva creato un archivio di dati pazzesco”. Secondo la pm milanese lei vedeva “complotti e depistaggi ovunque”. A parte il fatto, piuttosto ovvio, che dopo 27 anni le indagini le hanno dato ragione, il depistaggio di via D’Amelio è ormai un fatto acclarato, lei come replica? Piuttosto che infangare l’onorabilità di persone per bene, Ilda Boccassini farebbe bene a riflettere sul suo passato e chiedere scusa alle istituzioni per…

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