CONTATTA LO STUDIO
Pbx con ricerca automatica: 0692959901
WhatsApp: +39 335238128
Telegram: @gioacchinogenchi
Tutto quello che non hanno saputo dire i pentiti sui retroscena ancora oscuri della strage di Capaci, lo svelano i cellulari utilizzati dai boss durante quei giorni del maggio ’92: Cosa nostra si rivolse ad una stranissima agenzia del crimine elettronico che assicurò comunicazioni «sicure» attraverso telefonini clonati. La procura di Palermo ha adesso completato le indagini su questo gruppo formato da una trentina di persone e ha scoperto che dei suoi servizi non beneficiavano soltanto i boss: nei primi anni Novanta i segni dei cellulari clonati che portano un’inconfondibile…
Tutto quello che non hanno saputo dire i pentiti sui retroscena ancora oscuri della strage di Capaci, lo svelano i cellulari utilizzati dai boss durante quei giorni del maggio ’92: Cosa nostra si rivolse ad una stranissima agenzia del crimine elettronico che assicurò comunicazioni «sicure» attraverso telefonini clonati. La procura di Palermo ha adesso completato le indagini su questo gruppo formato da una trentina di persone e ha scoperto che dei suoi servizi non beneficiavano soltanto i boss: nei primi anni Novanta i segni dei cellulari clonati che portano un’inconfondibile…
«Internet è troppo lento e il collegamento si interrompe di continuo. Intervenga la magistratura». La Grande Rete entra per la prima volta da imputata in un’aula di giustizia dalla «porta» di Agrigento: il giudice istruttore della città dei Templi è stato chiamato da un provider, una società di servizi internet, a verificare se la Telecom avesse effettivamente fornito i collegamenti richiesti. Con una procedura d’urgenza prevista dal codice di procedura civile, la «Corisoftware» ha chiesto al giudice istruttore Giancarlo Triscari «di attivare il Cdn, circuito diretto numerico, in luogo dell’attuale…
PALERMO - Il Gip Fabio Licata ha ordinato il divieto di soggiorno per 60 giorni, a Palermo ed Agrigento, a Filippo Iavazzo titolare di un'agenzia investigativa. L'uomo è coinvolto insieme a tre suoi dipendenti in un'inchiesta della Procura su intercettazioni abusive e violazione della privacy. Il Gip aveva sospeso dall'attività Iavazzo ma, secondo l'accusa, l'investigatore acquistando una scheda telefonica prepagata avrebbe proseguito la sua professione trasgredendo la misura interdittiva. Attraverso le indagini della polizia supportate da una consulenza tecnica affidata a Gioacchino Genchi, i magistrati hanno chiesto al giudice un…
PALERMO - Il gup di Palermo Vincenzina Massa ha rinviato a giudizio l'ex assessore regionale al Lavoro, Carmelo Briguglio (An), accusato di truffa e falso. Il processo è stato fissato per l'8 febbraio del 2000. L'inchiesta riguarda presunte irregolarità nei finanziamenti regionali ad alcuni enti di formazione professionale del Messinese che farebbero capo - sostiene l'accusa - al deputato regionale. Il giudice ha prosciolto il professore Ignazio Marinese, mentre ha rinviato a giudizio altri otto imputati accusati di truffa e falso. Briguglio è stato prosciolto per due dei quattro capi…
PALERMO - Si complica la vicenda processuale delle tre ''Charlie's Angels' palermitane fermate dalla polizia per alcune ore il 9 aprile scorso nel Palazzo di giustizia di Palermo, mentre, per conto di una moglie gelosa, spiavano un marito infedele, di professione avvocato penalista. I nuovi guai avrebbero origine da una presunta 'pace' tra i coniugi e così le tre investigatrici private, Grazia Beffumo, 23 anni, Belinda La Barbera, di 24, Alba Genova, di 26, sono state denunciate, con l'aggiunta di una richiesta di danni dalla loro, ormai ''ex'', cliente. Di…
© 2016 STUDIO LEGALE GIOACCHINO GENCHI – All Right Reserved | Privacy Policy | Cookie Policy – Web Design by Halloweb