DELL’UTRI: GIUDICI APPLICANO LODO SCHIFANI, NO AI TABULATI

PALERMO - I giudici della seconda sezione del tribunale che stanno processando il senatore Marcello Dell'Utri (Fi), accusato di concorso in associazione mafiosa, hanno applicato il ''lodo Schifani'' ed hanno così dichiarato inutilizzabili i tabulati delle comunicazioni del parlamentare. ''I tabulati - scrivono i giudici nell'ordinanza - riguardanti l'imputato Dell'Utri, essendo stati acquisiti dopo l'assunzione da parte sua del mandato parlamentare, avvenuta nel maggio 1996, non possono essere utilizzati''. Il difensore del deputato, l'avvocato Roberto Tricoli, aveva sollevato l'eccezione relativa proprio all'utilizzabilità dei tabulati delle comunicazioni telefoniche che erano stati…

RAGAZZA TROVATA IMPICCATA A PALERMO: NUOVI ESAMI E INDAGINI, ACCUSATO IL FRATELLO CARABINIERE DI STANZA A BOLZANO

PALERMO - Si è concluso poco dopo l'una di notte l'interrogatorio di Laura, 26 anni, la fidanzata di Mario Martina, il sottufficiale dei carabinieri di stanza a Laives indagato per l'omicidio della sorella, Antonella, di 23 anni, trovata morta l'indomani di Ferragosto nella sua abitazione di Valledolmo. Il pm Maria Forti della procura di Termini Imerese ieri aveva interrogato per oltre cinque ore il militare e prima di lui il padre, Calogero, che è stato sentito come persona informata sui fatti. Il magistrato ha disposto nuovi esami per verificare la…

Dell’Utri: Ho accettato processo, e mi difenderò in aula. Ha ammesso di avere incontrato medico arrestato per mafia

PALERMO - ''Ho accettato il processo e mi voglio difendere nel processo''. Ha esordito così, nelle sue dichiarazioni spontanee rese oggi a Palermo, il senatore Marcello Dell'Utri (Fi), sotto processo per concorso in associazione mafiosa, sostenendo che svolgerà 'una difesa a tutto campo'. Dell'Utri ha ammesso di aver incontrato due volte il medico Salvatore Aragona, arrestato il 26 giugno scorso per associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti fra Cosa nostra e politica, in cui è indagato anche il governatore dell'isola, Salvatore Cuffaro. Il parlamentare ha ammesso oggi questa conoscenza ai…

MAFIA: PROCESSO GIUDICE; CELLULARE SCOMODO PER DUE DEPUTATI. NEI TABULATI CONTATTI CON FUNZIONARIO CONDANNATO PER APPALTI

PALERMO - Dal cellulare della sua compagna sono partite telefonate per un funzionario regionale condannato per appalti truccati dalla mafia, ma l'on. Gaspare Giudice (Fi) si difende sostenendo: 'a parlare non ero io, ma un'altra persona'. Identificata dal consulente della procura Gioacchino Genchi in un altro deputato forzista, Pippo Fallica, braccio destro di Gianfranco Miccichè, fratello della compagna di Giudice. Presunti contatti telefonici tra il deputato di Forza Italia, sotto processo a Palermo per mafia, e l'ex dirigente dell'assessorato ai lavori pubblici Valerio Infantino, condannato a sette anni per associazione…

La legge salva-Dell’Utri

Diario della Giustizia Fai-da-te - Grandi manovre per bloccare i processi

Palermo, processo a Marcello Dell’Utri, pomeriggio di giovedì 10 aprile. Si alza l’avvocato Giuseppe Di Peri, difensore del senatore di Forza Italia, e chiede la parola. È da due mesi che i legali di Dell’Utri chiedono continui rinvii dell’audizione in aula di un consulente della Procura di Palermo, Gioacchino Genchi, che ha lavorato sui tabulati telefonici del braccio destro di Silvio Berlusconi. Le ripetute richieste di rinvio sono motivate con gli impegni parlamentari dell’imputato (senatore della Repubblica e anche parlamentare europeo). Gli avvocati tentano anche di far dichiarare inutilizzabili i tabulati…

Latitante tradito due volte da un solo sms

Fabio La Barbera arrestato mentre porta una cassata all'avvocato. E ringrazia gli agenti: "Ho evitato un matrimonio fallimentare" - L'armiere dei rapinatori incastrato dalla fidanzata che chiama l'amante

La tentazione di Pasqua ha tradito un altro latitante. La famiglia, i regali: il capo della polizia aveva messo in allerta tutte le questure, qualcuno ci casca sempre. I più esperti restano però rintanati nei propri covi; Fabio La Barbera, invece, ricercato per detenzione illegale di armi, ha commesso il fatale errore. Assecondando la tradizione tutta siciliana di regalare dolci, venerdì stava andando dal suo legale con tanto di cassata sotto braccio. Ma è stato bloccato dagli investigatori della sezione Volanti. In realtà La Barbera e i suoi più stretti…