CONTATTA LO STUDIO
Pbx con ricerca automatica: 0692959901
WhatsApp: +39 335238128
Telegram: @gioacchinogenchi
AGRIGENTO. È stato rinviato a martedì 24 febbraio il processo denominato "Appalti liberi" che si sta celebrando al bunker del carcere di contrada Petrusa. Nel corso della prossima udienza saranno sentiti il vice questore di Palermo Gioacchino Genchi e l'ispettore di polizia della squadra mobile di Agrigento Provenzani. Si tratta, insieme a quello chiamato "Libera Impresa", di un procedimento scaturito da inchieste antimafia. Il primo vede imputati altri 7 soggetti e riguarda presunte gare d'appalto pilotate da esponenti di cosa nostra. Il secondo coinvolge 8 persone accusate di estorsione aggravata ed…
PALERMO. «È possibile in qualsiasi momento violare un sistema informatico dall'esterno». A parlare è Gioacchino Genchi, esperto della Questura di Palermo: «Basta predisporre il sistema affinché sia accessibile attraverso un altro personal computer». Per farlo bisogna comunque avere una certa confidenza con il sistema che s'intende violare: conoscerne l'indirizzo di accesso e predisporre una cosiddetta «connettività attraverso un accesso remoto». Insomma, si studia il sistema, si penetra al suo interno, e si predispone una porta per accedere in qualsiasi momento nel server. Possibile che non esistano strategia per evitare intrusioni?…
Uno dei manager del gotha mafioso ha gestito la raccolta dei rifiuti ospedalieri per conto dell'azienda Civico, ha fornito per anni strumenti e apparecchiature a moltissimi nosocomi siciliani. E progettava nuovi affari con il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro. Fino al giugno 2003, Francesco Buscemi era per tutti solo un alto funzionario della Provincia andato in pensione con un curriculum di rispetto, segretario di Vito Ciancimino e componente del comitato di gestione della Usl 58. Si era reinventato imprenditore della sanità: ad ogni contratto dispensava l'autocertificazione antimafia. Poi quando i…
PALERMO. Marcello Dell’Utri avrebbe garantito a esponenti di Cosa Nostra il proprio impegno per far modificare le regole sulla «convergenza del molteplice », sulle dichiarazioni dei «pentiti» che si confermano a vicenda e che diventano una prova. Il verbale del collaboratore di giustizia Giusto Di Natale è datato 21 luglio 1999, ma solo ieri è stato depositato dalla Procura nel processo contro il senatore ed eurodeputato di Forza Italia. Immediata la polemica, con reciproci scambi di accuse tra i difensori e i pubblici ministeri: oggetto del contendere, non tanto se…
La disponibilità dell’imputato accorcia i tempi del processo Dell’Utri: proprio grazie al consenso prestato dal senatore, ieri mattina, il tribunale ha riammesso una consulenza informatica, prima estromessa dagli atti utilizzabili per la decisione. Il collegio ha così evitato una possibile, lunga sospensione, legata a una questione di costituzionalità preannunciata dai pm Antonio Ingroia e Domenico Gozzo. Era stato proprio Marcello Dell’Utri a dire di sì alla perizia (secondo lui «poco significativa») e così oggi potrebbe essere celebrata l’ultima udienza di una «istruzione dibattimentale» già durata cinque anni, due mesi e…
Un nuovo magistrato per coordinare le indagini sulle stragi del ’92. Si tratta di Gianfranco Donadio, che potrebbe essere «applicato» nei prossimi giorni alla Procura di Caltanissetta. Attualmente fa parte del pool «Servizio stragi» istituito nei mesi scorsi dal procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna. Donadio prenderebbe il posto di Francesco Paolo Giordano, il procuratore aggiunto applicato alla Procura generale di Catania, «alla guida» delle indagini sulle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Un posto, quello di procuratore «aggiunto » a Caltanissetta, che però, resterà vacante sino a quando…
© 2016 STUDIO LEGALE GIOACCHINO GENCHI – All Right Reserved | Privacy Policy | Cookie Policy – Web Design by Halloweb