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Dell’Utri, Difesa: Differimento udienza fino legge immunità

Ansa - 10 aprile 2003 - di Redazione

PALERMO – La difesa del senatore Marcello Dell’ Utri (Fi), accusato di calunnia nel processo che si svolge a Palermo, ha chiesto di rinviare l’esame del consulente Gioacchino Genchi, che deve riferire sui contatti telefonici tra il parlamentare ed alcuni collaboratori di giustizia, fino all’approvazione della legge sull’immunità parlamentare.

”Un ramo del Parlamento – ha detto ai giudici l’avvocato Giuseppe Di Peri, difensore di Dell’Utri – ha approvato una legge che rende inutilizzabili i dati su cui ha lavorato il teste Genchi. Sappiamo che in un paio di settimane arriverà anche il sì del Senato e per questo chiediamo un differimento dell’audizione”.

La Procura, rappresentata in aula dai pm Domenico Gozzo ed Antonio Ingoria, si è opposta, sostenendo che in questo momento ”la proposta non è stata ancora approvata per cui è come discutere di una legge che non c’e”’. ”Il pm è convinto – ha affermato Ingroia rivolgendosi ai giudici – visto che vogliamo dibattere sul nulla che gli effetti della legge sarebbero opposti a quanto sostenuto dalla difesa”.

Nell’udienza di questo pomeriggio è prevista la deposizione del vicequestore Genchi, alla quale i difensori di Dell’Utri si erano già opposti in precedenza. Il tribunale, però aveva respinto l’istanza. I giudici sono in camera di consiglio per decidere sulla nuova richiesta. (ANSA) 18:34

Il tribunale ha rigettato la richiesta della difesa, ma i legali del senatore Dell’Utri hanno proposto una nuova eccezione che riguarda sempre il differimento dell’esame del teste Genchi. Gli avvocati del parlamentare hanno motivato l’istanza con la necessità di analizzare il materiale, depositato 20 giorni fa dalla Procura, su una vecchia consulenza relativa ai contatti telefonici di Dell’Utri effettuata sempre da Genchi.

”Non si capisce perché – ha affermato il pm Ingroia – la difesa abbia alzato un fuoco di sbarramento contro l’audizione di Genchi, per la quale siamo fermi da due mesi”. I magistrati dell’accusa hanno colto l’occasione per chiedere al tribunale di produrre i verbali di udienza dell’esame sostenuto da Genchi nell’altro processo in cui Dell’Utri è imputato di concorso in associazione mafiosa.

I giudici sono nuovamente in camera di consiglio per decidere sull’istanza. (ANSA) 19:25

Il vice questore Gioacchino Genchi è stato ammesso in serata a deporre. Lo hanno stabilito i giudici della quinta sezione del tribunale di Palermo, davanti ai quali si svolge il processo al senatore Marcello Dell’Utri accusato di calunnia insieme al pentito Cosimo Cirfeta.

Il tribunale, dopo essere entrato per tre volte in camera di consiglio, in seguito alle istanze presentate dai difensori, ha iniziato ad ascoltare il consulente della procura, che ha risposto alle domande del pm Antonio Ingroia.

Genchi ha illustrato i contatti telefonici fra i collaboratori di giustizia Cosimo Cirfeta, Giuseppe Chiofalo e Dell’Utri.

Il processo è stato avviato dopo l’inchiesta che la Dda di Palermo ha condotto sui pentiti Cirfeta e Chiofalo, accusati di avere tentato di destabilizzare, secondo l’accusa, insieme a Dell’Utri, alcuni dei collaboratori di giustizia che hanno reso dichiarazioni nell’altro dibattimento in cui il parlamentare è sotto processo per concorso in associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti, Chiofalo e Cirfeta avrebbero cercato di convincere altri ex boss a sostenere la tesi che i pentiti si sarebbero messi d’ accordo per accusare Dell’Utri e Berlusconi.

La deposizione di Genchi proseguirà il 17 aprile prossimo. (ANSA) 20:49