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DELL’UTRI, CONSULENTE: ERA PREOCCUPATO PER NUOVO PENTITO. EMERGE DA TELEFONATA CON IMPRENDITORE CONDANNATO PER CORRUZIONE

Ansa - 4 novembre 2002 - di Redazione

PALERMO – Parlando al telefono nell’ottobre del ’98 con Natale Sartori, un piccolo imprenditore di Milano condannato a quattro anni e nove mesi per corruzione e favoreggiamento, il senatore Marcello Dell’Utri appariva ‘preoccupato’ per la collaborazione con la Giustizia di Vincenzo La Piana, nipote del boss Gerlando Alberti.

Lo ha detto stamane il consulente della Procura di Palermo Gioacchino Genchi, deponendo nel processo al parlamentare di Forza Italia accusato di concorso in associazione mafiosa. La deposizione di Genchi è stata ammessa dal Tribunale che ha respinto l’eccezione presentata dalla difesa, secondo cui il traffico telefonico di Dell’Utri, dopo la sua elezione in Parlamento nel ’96 non poteva essere oggetto di verifica processuale.

Genchi ha ricordato che nel ’98 i tabulati telefonici registrarono una serie di ‘contatti telefonici indiretti’ di Dell’Utri con Sartori ed Enrico Di Grusa, genero del boss Vittorio Mangano, anch’egli coinvolto nell’inchiesta per droga. Il processo prosegue con la deposizione del consulente. (ANSA)